14 Siamo anche su Internet www.igeanews.it ... e dal prossimo numero i Forum salute • ambiente • salute • ambiente • salute • ambiente Piazzale Medaglie d’Oro, 33-33A - Tel. 06.35343024 www.depaolaprofumerie.it E-mail: infodepaola@quipo.it S embra  che  ci  sia  nell’aria  qualcosa di diverso. Lo smog continua a farsi sentire, così il ruggito del traffico. Eppure si avverte appena si esce di casa, cammi- nando per le nostre strade. Forse perché i negozi  e  le  vie  si  addobbano  di  luci  e colori, forse perché anche il manto strada- le, sempre  grigio e rattoppato,  si amman- ta  di  luce  riflessa.  Si,  è  Natale.  La  festa tanto  attesa  da  grandi  e  piccini  e,  come ogni anno, si presenta con i suoi piccoli, ma  spesso  molto  grandi  problemi,  come quello di rispettare la tradizione del dono sotto l’albero. Sul quale cerchiamo di fare alcune semplici riflessioni. Intanto questo,  è un Natale speciale, il  primo    con  l’Euro!  La  vecchia  lira  è ormai  andata  in  pensione  e  il  ritornello  di  una famosa  canzone  “se  potessi  avere  mille  lire  al mese” rimane soltanto un ricordo. Però con l’av- vento  dell’Euro  tutto  è  cambiato.  E’  vero  che siamo  entrati  in  Europa,  ma  che  fatica  e  quanti sacrifici facciamo e dobbiamo continuare a fare?! La gente “normale” non riesce più ad arrivare alla fine  del  mese!  Sarà  colpa  dell’aumento  generale dei prezzi?  Sara colpa di un non adeguato aumen- to  dei  salari?  Sarà  colpa  dei  tanti  spiccioli?  Una cosa  è  certa:  prima  con  100  mila  lire  ci  andavi avanti un bel po’; oggi, invece, con 50 Euro non si  fa  in  tempo  a  tirarli  fuori  che  già  li  abbiamo spesi  tutti    e,  qualche  spicciolo,  che  rimane  lo diamo al lavavetri per strada. Con la lira davamo più valore ai nostri soldi. Quel  foglio di carta, dalle 1.000 alle 100.000, ci responsabilizzava di più. Ma la colpa, forse, è anche un  po’  nostra.  Non  nascondiamo  che  noi  Italiani siamo spendaccioni, abbiamo tutto e non siamo mai contenti. Ci piace l’ultimo modello di cellulare e lo compriamo, ci piace fare le vacanze e guai a rinun- ciarvi, ci piace l’automobile nuova e quando diven- ta  vecchia va sostituita. La prima domanda che ci poniamo quando compriamo qualcosa è questa: “è l’ultimo modello, va quest’anno?” Non ci poniamo neanche il motivo per il quale stiamo spendendo i nostri risparmi e perché acqui- stiamo  cose  di  cui  abbiamo  i  duplicati    come  se fossero   necessari   alla   salute.   Quindi   la   prima riflessione sul Natale mi porta a suggerire di cer- care di regalare cose utili. Non superflue. Vediamo di “indagare”, di sondare in famiglia, tra amici ed amiche (anche del cuore), per cercare di scoprire i desideri altrui evitando così  di comprare il solito inutile  oggetto,  anche  magari  prezioso,  che  poi inevitabilmente  finisce  in  fondo  al  cassetto  del dimenticatoio.  Un’altra  è  quella,  visti  gli  sbalzi combinati  dall’Euro,  di  cercare  di  risparmiare  al massimo.  E,  infine,  una  riflessione  verso  coloro che  non  hanno  nessuno,  verso  i  poveri,  verso  gli emarginati:  se  siamo  proprio  a  corto  di  denaro, cerchiamo almeno di dare un po’ del nostro affet- to. Basta poco, una carezza, una stretta di mano e dire Buon Natale. E’ il primo Natale con la nuova moneta, l’euro, che ci ha “ristretto” un po’ le tasche CERCHIAMO DI FARE UN DONO UTILE Evitiamo gli acquisti dell’ultimo giorno. E’ sempre valido un  “sondaggio” tra amici e parenti per scoprire i loro desideri. Pensiamo anche ai poveri, a chi non ha nessuno e agli emarginati. – Paolo Scafa – S empre più sentiamo dai mezzi d’informazione di cibi contraffatti, prodotti agricoli che sembrano provenire dal castello di Frankenstein invece che dal campo del contadino come le pubblicità ci vorrebbero far credere. Senza  dover  andar  tanto  lontano,  ora  che  per  il menù di Natale c’interessano alcuni ortaggio (brocco- li, carciofi, zucchine e melanzane), possiamo compra- re prodotti biologici vicino casa, avendo la possibilità di conoscere chi li lavora e, ma solo la domenica, di provare  quella  frutta  e  verdura  dal  sapore  antico  nel piccolo, ma accogliente ristorante della cooperativa. Si tratta, infatti, della Co.Br.Ag.Or., una cooperati- va che, formata nel 1977 da un gruppo di disoccupati, ha fatto la scelta di rifiutare i prodotti chimici, puntan- do  decisamente  a  coltivare  così  come  Madre  natura crea. I cinquanta ettari di agro metropolitano dietro il complesso   del   Santa   Maria   della   Pietà,   a   Monte Mario, sono raggiungibili da un viottolo che parte dal parcheggio   dell’Ospedale   San   Filippo   Neri.   Nello spaccio si possono trovare solo frutta e verdura di sta- gione e tutto indistintamente ad un euro al kg con la formula del self service. Quello che ci permettiamo di consigliare, appro- fittando dell’occasione delle feste di Natale, è di anda- re  a  conoscere  questa  realtà  vicina  casa  nostra,  per vedere  crescere  quello  che  mangeremo  e  per,  ad  un prezzo irrisorio, riprendere il gusto di mangiare quel- lo che di stagione la natura ci offre e magari fare una gita istruttiva con i nostri figli. Per le prossime festività ACQUISTIAMO PRODOTTI BIOLOGICI DIETRO CASA – Stefano Carletti –