4 Siamo anche su Internet www.igeanews.it ... e dal prossimo numero i Forum attualità attualità attualità attualità Il Presidente Roberto Vernarelli per invogliare i cittadini a “vivere la cosa pubblica” ha istituito un “Camper itineran- te” per il territorio del Municipio. Dalle ore 9 alle ore 13 i cittadini potranno informarsi sulle attività del Municipio, presentare  richieste,  segnalare  inconvenienti  e  disservizi. Una buona iniziativa che riscuote il nostro plauso. Ci augu- riamo che tutte le voci vengano ascoltate e che la lodevole opportunità  abbia  dei  risultati  che  siano  da  sprone  alla amministrazione pubblica. Comunque il programma setti- manale del “Camper itinerante”, con a bordo gli informa- tori del Municipio, è il seguente: Lunedì - Piazza Walter Rossi;  Martedì  -  Via  Cola  di  Rienzo;  Mercoledì  -Viale Mazzini (altezza Ufficio Postale); Giovedì - Lungotevere Vittoria (Piazza del Fante); Venerdì - Piazza Risorgimento. UN CAMPER PER “PARLARE” DAL MUNICIPIO XVII A gli onori della cronaca per i dissidi con impiegati e fun- zionari e per la gestione “personalistica”del Municipio, la maggioranza di centro-destra si è spaccata su un documento presentato dall’opposizione in appoggio al personale del Muni- cipio nella disputa che lo contrappone alla Giunta riguardo ai metodi di gestione dell’amministrazione. Cinque consiglieri di A.N. non hanno partecipato alla  votazione riducendo la mag- gioranza consiliare ad un solo voto: 10 contro nove. L’attività  della  giunta  di  Centro  Destra,  presieduta  dal CCD  Roberto  Vernarelli  al  governo  del  XVII  Municipio  di Roma dall’anno scorso, potrebbe a buon titolo essere definita all’”americana”. E questo, non tanto per il dinamismo di taglio manageriale impresso all’organizzazione e ai servizi – qualche tentativo c’è stato, ma con risultati ancora modesti – bensì per- ché, invece di ricercare il massimo della collaborazione e del coinvolgimento del personale in attività da anni (e sotto ammi- nistrazioni di diversi colori: dal verde al bianco e al rosso) nella struttura, ha applicato alcuni metodi di gestione dai nomi ame- ricani quali lo “spoyl sistem” e il “mobbyng”. Dopo  l’epurazione  di  quei  funzionari  non  graditi  alla nuova  coalizione,  prontamente  sostituiti  da  altri  “in  linea”  - operazione che oggi viene chiamata appunto “spoil system” - ci sono stati circa  sessanta ordini di servizio di trasferimento del personale ed altrettanti sono in attesa di esecuzione su un organico  di  circa  250  persone.  E  per  molti  dipendenti,  cui  è stata cambiato posto e funzione, si è configurata la penosa e improduttiva condizione di “mobbing”, ovvero di sotto-utiliz- zo delle professionalità, denunciata con decisione dalle rappre- sentanze sindacali. A tutto questo si aggiunga che nella gestione del Munici- pio non sempre si distingue la “mano” amministrativa da quel- la politica, con preoccupanti invasioni di campo della seconda sulla prima, che mettono in difficoltà anche la funzione di dire- zione  dell’Ente  e  provocano  il  coinvolgimento  del  Direttore nella critica dell’opposizione. Di recente questa situazione è apparsa a molti – e in parti- colare ai consiglieri di Centro Sinistra  - del tutto insostenibile. Dopo aver cercato per mesi di influenzare l’attività della Giun- ta  e  del  suo  Presidente,  i  consiglieri  di  opposizione  hanno richiesto   un   secondo   Consiglio   municipale   specifico   sulla “gestione del personale” - un altro si era svolto tempo fa senza esito  -  cui  ha  partecipato  un  folto  numero  di  dipendenti  del Municipio, le loro rappresentanze sindacali e l’Assessore alle politiche del personale del Comune di Roma, Cioffarelli. La risoluzione presentata, a nome dell’opposizione – inter- venti di Pelonzi, Barbera e Monteforte – da Francesco Alario, capogruppo D.S., che esprime solidarietà al personale, chiede l’intervento del Comune di Roma per assicurare ai lavoratori la tutela prevista dalle norme vigenti, nonché le dimissioni o il trasferimento del Direttore, è stata respinta con dieci voti con- tro nove, dato che cinque rappresentanti di A.N. hanno lasciato l’aula non partecipando al voto. Ma non è finita. Ci sono ancora due fatti che potrebbero causare gravi conseguenze alla Giunta Vernarelli: un documen- to unitario di denuncia delle Segreterie  Sindacali di Roma della CGIL-CISL-UIL e la richiesta,  delle forze di opposizione, al Comune di Roma, per istituire una  Commissione ispettiva. Ora la situazione è in stallo: si attendono  le nuove mosse della Giunta e gli eventuali passi del Comune di Roma. G.C. N el  quadro  delle  attività  dell’Associazione  “no  profit” ARCHE’ che da dieci anni si occupa di bambini, italiani siero  positivi  o  ricoverati  in  ospedale  e  africani  bisognosi  di cure,  una  giovane  di  Monte  Mario, Alessandra  Credazzi,  si  è recata nello scorso mese di agosto, in un piccolo centro del sud dello Zambia, assieme ad altre tre ragazze milanesi, a svolgere opera volontaria di assistenza e cura dei bambini locali. In  quello  che  è  forse  il  più  povero  dei  paesi  africani,  la nostra volontaria è stata accolta, nella piccola missione del vil- laggio di Funbo, da due suore cattoliche impegnate da sempre nella titanica impresa di contribuire alla sopravvivenza mate- riale e spirituale delle popolazioni allogene. Qui  di  seguito  riportiamo  un  breve  appunto  della  nostra “compaesana” scritto l'8 agosto scorso. FUNBO, ZAMBIA, “Sono perplessa. Spesso in occidente si parla di Africa, asso- ciandola al problema della fame. Parlare è facile ma molto più difficile è capire: le tradizioni, le abitudini e le credenze popola- ri. Sono arrivata, è vero, in un momento drammatico: non ha pio- vuto per mesi e qui a Funbo ci sono solo contadini che vivono dei propri raccolti. Quindi in questo momento si assiste alla ras- segnazione  e,  cosa  molto  più  pericolosa,  alla  ricerca  di  un responsabile o di un caprio espiatorio. E’ allora che ci si rivolge agli stregoni per scacciare il malocchio di cui si pensa di essere vittime. Ecco che all’unico problema reale, quello della miseria, se ne aggiungono altri.”…….. Ciò che si sente ripetere dalla gente di qui è: tu non puoi capire: non sei africano! ….. In fondo è vero: io non sono afri- cana. Sto scrivendo le mie congetture comodamente sdraiata tra le morbide e calde coperte della Missione. I miei piedi non sono mai  stati  nella  terra  e  le  mie  mani  non  hanno  mai  stretto  una zappa o arato un campo: non conosco la fatica o la paura para- lizzante della fame e della morte che ogni giorno miete vittime senza preferenze di sesso né di età. Soltanto ieri sono stata a un funerale: è morto un ragazzo giovane e forte di soli 22 anni. E loro, gli africani sono stati tre ore a cantare e a piangere sotto un sole  impietoso.  Tre  lunghissime  interminabili  ore  a  gridare  la loro disperazione, il loro terrore e l’incapacità di capire: c’erano vecchi con le malattie più disparate, bambini appesi a giovanis- sime  mamme  senza  nemmeno  più  la  capacità  di  dichiarare  la loro stanchezza….E proprio lì, nel sonno di quei bambini ignari, che dorme la speranza.                             Alessandra Credazzi SFIORATA LA CRISI SUL PROBLEMA DEL PERSONALE Bocciato per un solo voto il documento  dell'opposizione che censura la Giunta Vernarelli. La dissociazione di A.N. VOLONTARIATO DA MONTE MARIO ALLO ZAMBIA: L’ESPERIENZA DI “UNA DI NOI” GRANDI OPERE  AL VIA IL  MERCATO  TRIONFALE   SARA'  DI QUATTRO PIANI   UN PROGETTO PER VIA  ANGELO EMO L a   prima   opera   che   cambierà   il   volto   dell’area Prati_Trionfale  è  quella  che  sostituirà  tra  breve  il “nostro” mercato di Trionfale attorno al quale sono cresciute intere generazioni di romani. Già il trasferimento nell’attua- le sede comportò disagi e pazienza da parte degli operatori – costretti a trasferirsi temporaneamente di luogo – e dei citta- dini che non si ritrovavano più nella sede provvisoria ricava- ta dall’uso delle strade attorno all’attuale sede. Ora si aspetta con trepidazione lo sviluppo del nuovo e ambizioso  progetto  che  guarda  al  futuro  alle  esigenze  di un’area  che  è  ormai  tra  le  più  economicamente  evolute  e vivaci della città. I cantieri dovrebbero iniziare ad operare entro due anni. Ma, come è stato in passato, anche in questa occasione il miglioramento e l’ampliamento della struttura - che diventerà sempre più quello che nella pratica è sempre stato, un grande centro di commercio e d’incontro – potrà contare sulla collaborazione o lo spirito di adattamento dei cittadini del quartiere.   Il Centro polifunzionale che sorgerà nell’area del mercato costerà –  tra fondi pubblici e privati – venticinque milioni di euro, manterrà al piano terra il grande mercato alimentare e non,  oltre  a  locali  per  alcuni  servizi.  Ma  avrà  altri  quattro piani: l’interrato e il primo piano per le auto; il secondo e il terzo piano per la direzione e altri servizi in un sistema di ter- razzi  in parte sistemati a verde. Sarà un Palazzo di vetro, tra- sparente per renderlo perfettamente integrato nell’ambiente cittadino, come è, oggi, il mercato di Trionfale. Un secondo progetto riguarda la realizzazione a Via Ange- lo Emo di un centro comprendente anche strutture sportive, per un costo di venti milioni di euro e un terzo – ancora in fase di proposta – attiene alla destinazione dell’attuale Mer- cato dei Fiori e comporterebbe un costo di quattordici milio- ni di euro. (G.C.)