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a 6,2%.
LO SCACCHIERE ROMA NORD         Coerentemente  a  quanto  avvenuto  nell’intera  Pro-
vincia, nel Comune di Roma e nei Collegi 17 e 18 – che
corrispondono in larga misura ai territori dei Municipi
17 e 19 – i risultati delle elezioni provinciali hanno lar-
gamente premiato il candidato del Centro Sinistra, Enri-
co  Gasbarra.  Nel  centro  sinistra  hanno  riportato  un
buon risultato soprattutto i D.S. che hanno strappato ad
A.N.  la  palma  del  primo  partito,  mentre  nel  centro
destra hanno resistito meglio degli altri gli U.D.C. che
nel 18° hanno sfiorato il 10% dei consensi.
        Per curiosità si può notare che solo nel 17° Collegio
il  Vice  Sindaco  ha  avuto  oltre  la  metà  dei  voti  validi
(53,6  per  l’esattezza),  mentre  nel  18°   l’obbiettivo  è
mancato per un pugno di voti (120, per la precisione).
        Se si votasse oggi per i nostri Municipi il risultato
sarebbe   dunque   nettamente   diverso   da   quello   delle
amministrative del 2001 a cui facciamo riferimento per
questa nota: ci sembra infatti che un confronto con le
provinciali  98  sarebbe  improprio  perché  sono  passati
cinque anni che hanno completamente cambiato la poli-
tica  del  nostro  paese.  Mentre  le    elezioni  politiche
(anch’esse tenute nel 2001) rispondono a criteri di scel-
ta molto diversi da quelli delle “amministrative”.
        Ma va detto subito che questo risultato può essere
solo  in  parte  collegato  alla  politica  del  territorio  dei
nostri quartieri e dei nostri Municipi. Si è trattato infat-
ti – a detta di molti – di un voto fortemente “politico”
che ha visto partecipare alla campagna elettorale della
nostra Provincia i massimi dirigenti nazionali dei mag-
giori partiti presenti in parlamento. E anche chi, come il
leader leghista, non è venuto a Roma, ha influenzato il
voto - a sfavore dei suoi alleati e in particolare di A.N.
-  dato  che  non  ha  mancato  occasione  per  insultare  la
nostra città e i suoi abitanti.
Anche se questo voto, com’è del tutto evidente, non avrà conseguenze sugli assetti politici nazionali – sono
state elezioni amministrative, parziali, a macchia di leo-
pardo, sbilanciate territorialmente verso il Centro Sud,
ecc. – in molte zone, tra cui certamente Roma e i nostri
quartieri, il voto è stato anche un piccolo test sull’atti-
vità dei primi due anni di attività del Governo naziona-
le  e  della  maggioranza  politica  che  lo  sostiene.  E  il
risultato del test sembra chiarissimo.
COLLEGIO XVII         Il diciassettesimo Collegio della Provincia di Roma
comprende,  secondo  la  dizione  ufficiale,  il  quartiere
Trionfale  e  quello  Della  Vittoria:  rispetto  all’area  del
17° Municipio, manca dunque l’area di Borgo (il confi-
ne  è  infatti  segnato  dalla  Via  delle  Milizie),  mentre
comprende la Balduina e a Belsito.
        Degli 87.431 cittadini iscritti nelle liste elettorali, il
55%  è  rappresentato  da  donne  e  quasi  il  quaranta  per
cento (38,7%) ha più di sessant’anni. Che si tratti però
di persone mediamente di buon livello culturale è dimo-
strato dal basso numero di schede bianche o nulle e voti
nulli o contestati: il 4% contro il sette dell’intero Comu-
ne.
        In questo collegio, come si diceva, ha vinto la coali-
zione di centro sinistra -Ulivo più Rifondazione Comu-
nista e Di Pietro - che appoggiava Gasbarra (53,6 con-
tro  il  44,6%),  ma  la  caratteristica  di  zona  di  destra  -
imperniata sul “moderato” quartiere Prati - non è stata
smentita. Forza Italia, il partito del premier che più di
altri  incarna,  oggi  la  nuova  destra  politica  tendente  a
minare alcuni dei valori fondanti del nostro stato – dalla
divisione dei poteri al regionalismo solidale, fino al tra-
dizionale  europeismo  -  ha  mantenuto  sostanzialmente
intatta  la  sua  consistenza:  19,1%  contro  il  19,5  delle
municipali   del   2001.   Hanno   ivece   perso   consensi,
Alleanza Nazionale - il partito di Silvano Moffa - che è
sceso del 2,5% (da 23,1 a 20,6%) contro il calo dello
0,8 registrato  nell’intero Comune di Roma e la U.D.C.,
ferma  al  3,4%  (nell’intera  città  di  Roma  ha  invece  il
4,2%), nonostante esprima il Presidente del Municipio,
Vernarelli.
        Buono invece il risultato elettorale dei Comunisti ita-
liani - che presentavano il predecessore dell’attuale Pre-
sidente del Municipio, Noccioli - passati da 1,7 a 4,4% e
i Verdi (dal 2,7 al 3,6%). La lista Di Pietro, non presente
alle  municipali  del  2001,  ha  ottenuto  il  2,2%  dei  voti,
mentre lo SDI ha leggermente migliorato la propria pre-
senza  (da  0,5  a  0,6%).  C’è  da  dire,  infine,  che  questa
volta  la  lista  civica  di  appoggio  al  candidato  di  centro
sinistra ha avuto solo lo 0,5% dei voti, mentre due anni
fa la Lista civica per Veltroni aveva raccolto ben l’11,7%.
E questi voti si sono ovviamente distribuiti prevalente-
mente tra i partiti della coalizione Gasbarra.
COLLEGIO XVIII         L’area del 18° Collegio della Provincia di Roma che
comprende il territorio dei suburbi Aurelio e Trionfale,
di  Maccarese  Nord,  della  zona  di  Castel  di  Guido,  di
Santa Maria di Galeria e di Ottavia, è molto più vasta di
quella del 17°, ha molti più abitanti (124.679 elettori) e
molti più giovani: tra gli elettori del 18°  Collegio solo
il 26,8% ha più di 60 anni, contro il 39% del 17°. Ma il
numero dei voti “persi” è stato di quasi il nove per cento
(8,8), contro il 7% dell’intera città e solo il 4 del 17°
Collegio.
        Anche  i  risultati  delle  votazioni  sono  stati  legger-
mente diversi da quelli dell’altro Collegio: qui lo schie-
ramento che ha appoggiato Gasbarra ha vinto con uno
scarto di soli 2,7 punti percentuali (49,8% contro 47,1
di  Moffa),  mentre  nel  17°  la  differenza  è  stata  di  9,2
punti (53,6 contro 44,4%).
        In questo collegio hanno vinto i partiti di sinistra e
in   particolare   i   DS   che   hanno   aumentato   i   voti
dell’8,4%.  Da  Di  Pietro  a  Rifondazione,  hanno  tutti
guadagnato.
        Nel  centro  destra A.N.  ha  perso  il  2,3%  contro  lo
0,8% dell’intero Comune di Roma, mentre Forza Italia
ha   lasciato   sul   terreno   quasi   otto   punti   (da   20,8   a
13,0%)   contro   i   5,8   punti   persi   a   livello   cittadino.
Buono  infine  il  risultato  dell’UDC  che  ha  sfiorato  il
dieci per cento.  
Gustavo Credazzi   segue da pag. 1 PROVINCIALI” SOTTO ESAME