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ma i D.S. passano da 14,7 a 23,1 e Rifondazione da 4,3
a 6,2%.
LO SCACCHIERE ROMA NORD
Coerentemente a quanto avvenuto nellintera Pro-
vincia, nel Comune di Roma e nei Collegi 17 e 18 che
corrispondono in larga misura ai territori dei Municipi
17 e 19 i risultati delle elezioni provinciali hanno lar-
gamente premiato il candidato del Centro Sinistra, Enri-
co Gasbarra. Nel centro sinistra hanno riportato un
buon risultato soprattutto i D.S. che hanno strappato ad
A.N. la palma del primo partito, mentre nel centro
destra hanno resistito meglio degli altri gli U.D.C. che
nel 18° hanno sfiorato il 10% dei consensi.
Per curiosità si può notare che solo nel 17° Collegio
il Vice Sindaco ha avuto oltre la metà dei voti validi
(53,6 per lesattezza), mentre nel 18° lobbiettivo è
mancato per un pugno di voti (120, per la precisione).
Se si votasse oggi per i nostri Municipi il risultato
sarebbe dunque nettamente diverso da quello delle
amministrative del 2001 a cui facciamo riferimento per
questa nota: ci sembra infatti che un confronto con le
provinciali 98 sarebbe improprio perché sono passati
cinque anni che hanno completamente cambiato la poli-
tica del nostro paese. Mentre le elezioni politiche
(anchesse tenute nel 2001) rispondono a criteri di scel-
ta molto diversi da quelli delle amministrative.
Ma va detto subito che questo risultato può essere
solo in parte collegato alla politica del territorio dei
nostri quartieri e dei nostri Municipi. Si è trattato infat-
ti a detta di molti di un voto fortemente politico
che ha visto partecipare alla campagna elettorale della
nostra Provincia i massimi dirigenti nazionali dei mag-
giori partiti presenti in parlamento. E anche chi, come il
leader leghista, non è venuto a Roma, ha influenzato il
voto - a sfavore dei suoi alleati e in particolare di A.N.
- dato che non ha mancato occasione per insultare la
nostra città e i suoi abitanti.
Anche se questo voto, comè del tutto evidente, non
avrà conseguenze sugli assetti politici nazionali sono
state elezioni amministrative, parziali, a macchia di leo-
pardo, sbilanciate territorialmente verso il Centro Sud,
ecc. in molte zone, tra cui certamente Roma e i nostri
quartieri, il voto è stato anche un piccolo test sullatti-
vità dei primi due anni di attività del Governo naziona-
le e della maggioranza politica che lo sostiene. E il
risultato del test sembra chiarissimo.
COLLEGIO XVII
Il diciassettesimo Collegio della Provincia di Roma
comprende, secondo la dizione ufficiale, il quartiere
Trionfale e quello Della Vittoria: rispetto allarea del
17° Municipio, manca dunque larea di Borgo (il confi-
ne è infatti segnato dalla Via delle Milizie), mentre
comprende la Balduina e a Belsito.
Degli 87.431 cittadini iscritti nelle liste elettorali, il
55% è rappresentato da donne e quasi il quaranta per
cento (38,7%) ha più di sessantanni. Che si tratti però
di persone mediamente di buon livello culturale è dimo-
strato dal basso numero di schede bianche o nulle e voti
nulli o contestati: il 4% contro il sette dellintero Comu-
ne.
In questo collegio, come si diceva, ha vinto la coali-
zione di centro sinistra -Ulivo più Rifondazione Comu-
nista e Di Pietro - che appoggiava Gasbarra (53,6 con-
tro il 44,6%), ma la caratteristica di zona di destra -
imperniata sul moderato quartiere Prati - non è stata
smentita. Forza Italia, il partito del premier che più di
altri incarna, oggi la nuova destra politica tendente a
minare alcuni dei valori fondanti del nostro stato dalla
divisione dei poteri al regionalismo solidale, fino al tra-
dizionale europeismo - ha mantenuto sostanzialmente
intatta la sua consistenza: 19,1% contro il 19,5 delle
municipali del 2001. Hanno ivece perso consensi,
Alleanza Nazionale - il partito di Silvano Moffa - che è
sceso del 2,5% (da 23,1 a 20,6%) contro il calo dello
0,8 registrato nellintero Comune di Roma e la U.D.C.,
ferma al 3,4% (nellintera città di Roma ha invece il
4,2%), nonostante esprima il Presidente del Municipio,
Vernarelli.
Buono invece il risultato elettorale dei Comunisti ita-
liani - che presentavano il predecessore dellattuale Pre-
sidente del Municipio, Noccioli - passati da 1,7 a 4,4% e
i Verdi (dal 2,7 al 3,6%). La lista Di Pietro, non presente
alle municipali del 2001, ha ottenuto il 2,2% dei voti,
mentre lo SDI ha leggermente migliorato la propria pre-
senza (da 0,5 a 0,6%). Cè da dire, infine, che questa
volta la lista civica di appoggio al candidato di centro
sinistra ha avuto solo lo 0,5% dei voti, mentre due anni
fa la Lista civica per Veltroni aveva raccolto ben l11,7%.
E questi voti si sono ovviamente distribuiti prevalente-
mente tra i partiti della coalizione Gasbarra.
COLLEGIO XVIII
Larea del 18° Collegio della Provincia di Roma che
comprende il territorio dei suburbi Aurelio e Trionfale,
di Maccarese Nord, della zona di Castel di Guido, di
Santa Maria di Galeria e di Ottavia, è molto più vasta di
quella del 17°, ha molti più abitanti (124.679 elettori) e
molti più giovani: tra gli elettori del 18° Collegio solo
il 26,8% ha più di 60 anni, contro il 39% del 17°. Ma il
numero dei voti persi è stato di quasi il nove per cento
(8,8), contro il 7% dellintera città e solo il 4 del 17°
Collegio.
Anche i risultati delle votazioni sono stati legger-
mente diversi da quelli dellaltro Collegio: qui lo schie-
ramento che ha appoggiato Gasbarra ha vinto con uno
scarto di soli 2,7 punti percentuali (49,8% contro 47,1
di Moffa), mentre nel 17° la differenza è stata di 9,2
punti (53,6 contro 44,4%).
In questo collegio hanno vinto i partiti di sinistra e
in particolare i DS che hanno aumentato i voti
dell8,4%. Da Di Pietro a Rifondazione, hanno tutti
guadagnato.
Nel centro destra A.N. ha perso il 2,3% contro lo
0,8% dellintero Comune di Roma, mentre Forza Italia
ha lasciato sul terreno quasi otto punti (da 20,8 a
13,0%) contro i 5,8 punti persi a livello cittadino.
Buono infine il risultato dellUDC che ha sfiorato il
dieci per cento.
Gustavo Credazzi
segue da pag. 1
PROVINCIALI SOTTO ESAME